Dove risiede il mio essere

Racconti metaforici sui temi del cammino spirituale
Di racconto in racconto prende forma l’essenziale che ogni persona che ha intrapreso il cammino del “conosci te stesso” incontra: il senso della vita, la relazione con l’altro, il significato della sofferenza, l’importanza degli affetti, il  di coscienza. Questo libra parla dell’essenza della vita e del vivere in termini accessibili a tutte le persone.

Presentazione del libro Sabato 24 marzo, ore 17,30, sala del Consiglio comunale, San Costanzo, PU 

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Incontro a se stessi. Un percorso di consapevolezza

Diventare consapevoli di chi siamo nel profondo, venire a contatto con la nostra natura intima, ci permette una comprensione di noi più dinamica e creativa e ci fa sentire in armonia con noi stessi, con gli altri e ci mette in contatto con la nostra essenza spirituale.

Temi del percorso
La costituzione umana e la definizione del sé
Il sé corporeo, il sé emotivo, il sé spirituale
Capire, essere consapevoli, comprendere
Meditazione e contemplazione

Articolazione degli incontri
Esercizi di respirazione, scarica e rilassamento per sgomberare la mente e porsi in una situazione di attenzione e accoglienza.
Presentazione del tema dell’incontro anche con attività pratiche.
Discussione.

Luogo e giorno degli incontri
Il corso si terrà a San Costanzo in una stanza del complesso della chiesa di Sant’Agostino, il sabato pomeriggio dalle ore 17 alle 19, nei seguenti giorni: 1 ottobre, 15 ottobre, 29 ottobre, 12 novembre.
E’ possibile iscriversi entro lunedì 26 settembre chiamando il numero: 0721935275 o inviando una mail a: dalsilenzio@alice.it; in alternativa si può dare l’adesione anche a chi vi ha contattato personalmente.

Modalità di partecipazione
E’ previsto un numero massimo di dieci partecipanti.
Indossare una tuta o comunque pantaloni comodi e portare due coperte (o una coperta e un tappetino) e un piccolo cuscino.

Il percorso è condotto da Catia Belacchi.

Le parole del Sentiero contemplativo

Le parole di uso corrente, nel Sentiero, che descrivono il nostro approccio a noi stessi e alla vita. Estratto del libro: Quel viaggio incontro a sé chiamato vita, capitolo 11.
Affetto, Altro da sé, Amore, Aspettativa, Buon amico, Compassione, Consapevolezza, Contemplazione, Coscienza, Disconnessione, Divenire, Dubbio, Ego/Sé inferiore, Evoluto, Flettersi/Inchinarsi, Giudizio, Identificazione, Illuminazione, Incarnazione, Individualità, Innamoramento, Lasciar andare, Manifestazione, Meditazione, Mente, Non-essere, Osare, Paura, Personalità, Presenza, Realtà soggettiva, Resa, Scomparsa, Senso della vita, Sentire, Tenerezza, Via spirituale, Vite, Vittima, Zen.

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La comunità

Forum del Sentiero contemplativo
L’accesso è possibile a coloro che frequentano i gruppi di approfondimento e le esperienze comunitarie e contemplative

La comunità è l’organismo che pone in relazione le persone che seguono il Sentiero come approccio alla propria esistenza.
E’ innanzitutto una condivisione di sentire; è anche la possibilità di un approfondimento e di una verifica di quanto sperimentato nei gruppi, negli individuali e nelle esperienze-laboratorio; è infine una possibilità di donarsi.
Alla comunità aderiscono persone  che sono passate attraverso le varie esperienze che il sentiero propone e continuano il loro lavoro mantenendosi in contatto e in condivisione con gli altri viandanti, sperimentando sempre più profonde modalità di conoscersi e svelarsi.
Le persone che sentono di poter condividere il cammino comunitario sono anche quelle che dentro di sé hanno realizzato che nella vita tutto è transito, tutto viene donato e tutto si dona: consapevoli di ciò, per quel che è loro possibile, scelgono di lasciarsi attraversare, di entrare in una logica di gratuità, di mettersi a disposizione nelle varie funzioni che la via spirituale comporta.
Alcune si occupano di accompagnare le persone che hanno una domanda esistenziale; altre del percorso di base, delle esperienze-laboratorio, delle tante piccole incombenze di un cammino comune che si offre all’altro senza pretesa.
La comunità è una rete intima di contatti, una trama di sentire, la condivisione profonda di uno sguardo sulla vita: “Cammino con te perché tu non sei altro da me e in ogni momento mi ricordi di tornare all’essenza delle cose”.