Quel silenzio

Qualunque cosa accada
quel silenzio non viene turbato.

Foschia

Le prime foschie di ottobre, un silenzio irreale attorno all’eremo.
Non c’è niente su cui tu possa appoggiare la mente, c’è solo questo piccolo quotidiano fatto di scene che vedi da decenni e che oggi, come ogni giorno, ti invitano a compenetrarle.

Imparare a fare silenzio

Qual’è la domanda che l’altro pone? L’ho ascoltata? Parla di sé, parla di me?
E’ tutto un imparare a fare silenzio nel proprio interiore per ascoltare, osservare, sentire la vita che scorre.

Giorni nel silenzio

Ogni volta che torno dal mondo mi commuove ritrovare i piccoli gesti del nostro quotidiano pieno di silenzio.

Conoscenza di sé, meditazione, contemplazione

E’ il testo di riferimento indispensabile se vuoi introdurti nella via spirituale dall’angolo visuale da noi proposto. In esso trovi una prima parte dedicata alle dinamiche della mente e al come affrancarsi dal suo condizionamento; una parte centrale dove si tratta dell’altro da sé e dell’esperienza degli affetti; una terza parte, molto vasta, dedicata ad una analisi dettagliata dell’esperienza della meditazione, della contemplazione, dell’abbandono, della compassione. Prima di ordinarlo (eremo@contemplazione.it) leggi la pagina Al lettore.
Il libro in formato pdf

Autori: R.Olivieri con G.Cavalieri

Al lettore
Prefazione
Introduzione: L’inspiro che prepara l’espiro
Capitolo 1: La crisi, il dolore
Capitolo 2: L’identificazione col dolore
Capitolo 3: Imparare a dubitare
Capitolo 4: La disconnessione dal recitato mentale
Capitolo 5: Aggiungere e togliere
Capitolo 6: Il deserto
Capitolo 7: La solitudine
Capitolo 8: La caduta della morale
Capitolo 9: L’altro da sé
Capitolo 10: Il buon amico
Capitolo 11: L’esperienza degli affetti
Capitolo 12: Chi opera il cambiamento
Capitolo 13: Natura dell’atto meditativo
Capitolo 14: L’esperienza della contemplazione
Capitolo 15: La routine del quotidiano
Capitolo 16: Tutto sorge e tutto scompare: l’impermanenza
Capitolo 17: Lo sguardo del contemplante
Capitolo 18: La pregnanza di ogni singola esperienza
Capitolo 19: Il sorgere dell’esperienza della compassione

Formato: 14,8 x 21 cm.
Pagine: 307

Se vuoi comprendere questo tentativo nel silenzio

Se vuoi comprendere quel che accade qui bisogna che sgombri la mente e cominci ad osservare; allora puoi posare il tuo sguardo su una piccola quotidianità insignificante, carica di routine, che si ripete nel tempo sempre uguale a se stessa. Se guardi attentamente scopri che la questione non è il cosa qui viene fatto o praticato, o il cosa viene detto, ma il come: come quel piccolo insignificante quotidiano plasma le vite nostre e, se vuoi, anche la vita tua; come meditazione e contemplazione possono essere il laboratorio delle nostre esistenze.
E se osservi ancora scopri che quello che qui accade non è niente di particolare: donne e uomini, in tutti i tempi, si sono rivolti all’interiore, spesso appartandosi dal mondo e lì, nel piccolo ripetersi implacabile del quotidiano hanno incontrato se stessi e, in virtù di quell’incontro, l’Ineffabile ha potuto plasmarli.
Ognuno di costoro ha accettato la sfida di incontrare il mistero di se stesso e con ciò il mistero della vita. Qui, in una forma discreta e assolutamente ordinaria e insignificante, prende corpo un’esperienza interiore che ha le stesse motivazioni interiori dei tanti ricercatori, monaci, eremiti, che a tutte le latitudini e in ogni tempo sono andati incontro all’esistenza.
Nel silenzio, nella preghiera, nella meditazione, nella contemplazione sono scomparsi agli occhi del mondo ma non allo sguardo interiore.