Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. La freccia del tempo. È possibile un ‘incarnazione successiva che si svolga in un periodo storico precedente a quello dell’ultima incarnazione?
tempo
Tutto è, niente trascorre realmente [CF77-Fr8]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Nell’eterno presente vi è ogni fase dell’essere; in che senso I’essere contiene e conserva tutto il sentire, come pure la raffigurazione dei piani della percezione?
Non il tempo ma la successione dei sentire [CF77-Fr5]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Dallo scorrere del tempo umano, attraverso le successione del sentire, oltre I’eterno presente, fino alla concezione di Dio in chiave di «sentire».
Il passato-presente-futuro costitutivi dell’immagine di sé [sentiero69]
La mia storia nasce da un punto, attraversa il presente, si proietta sul futuro: se mi togli da questa successione non posso più definirmi io. La vita dell’umano è una collana fatta di tante perline infilate una dopo l’altra, una dietro l’altra: il presente è solo una perlina più vivida nell’insieme delle perline e della loro sequenza.
L’affiorare dell’essere: 1- oltre il tempo [sentiero60]
Siamo già entrati nella dimensione dell’essere e come abbiamo visto questo non toglie niente alle nostre vite come sensazioni, emozioni, pensiero, ma aggiunge un’altra dimensione da sperimentare e permette di leggere l’esistente e lo sperimentato in una luce completamente differente.
Pensiamo, amiamo, sentiamo tutto simultaneamente
Il paradigma corrente prevede il pensiero lineare: hai un pensiero di una determinata qualità e intensità e questo evolve linearmente. Hai un sentimento e questo evolve linearmente nel tempo ad esempio da innamoramento ad amore maturo, ad amore esistenziale. Hai un sentire e questo evolve linearmente dal più limitato al più strutturato. Ma questa non è la realtà, è solo la rappresentazione lineare della realtà.
Il tempo dell’immaginazione e i suoi oggetti psichici [V28]
La resa alla vita si gioca sul tempo. È il tempo della mente l’ambito, del tutto particolare, in cui l’uomo si sente costretto a sperimentare la resa alla vita, che non nasce dalla sua volontà di accettazione, ma dal sentirsi deprivato di quello che voi tutti amate molto, vale a dire l’essere padroni di un tempo stabilito a priori, o perlomeno di mantenerne una buona parte a vostra disposizione.
Il tempo come attesa della gratificazione [V27]
È nel corso del tempo che si sviluppano i fatti, gli atti e gli incontri del quotidiano, cioè tutto quello che voi utilizzate per gestire il tempo in modo a voi confacente. È nel trascorrere del tempo che voi edificate progetti, scommesse e mete, ed è sempre nel tempo che costruite le relazioni e che le consolidate nel tentativo di tenerle in pugno.