I vari amministratori e responsabili giunti a ricoprire il proprio ruolo, quando fanno una cosa e svolgono una mansione, devono coltivare il cuore gioioso,[1] il cuore di un anziano,[2] il cuore grande.[3] Quello che chiamo cuore gioioso è lo spirito della gioia.
zen
Tenzo Kyokun: il risvegliarsi alla Via [20]
Bisogna ben tenere a mente che le persone della Via che in precedenza hanno svolto questo incarico, hanno adempiuto in prima persona quella condotta, quella virtù. Il risveglio alla Via del Grande Gui[1] è avvenuto mentre era tenzo. Anche i tre kin di lino di Dongshan[2] sono relativi al periodo in cui era tenzo.
Tenzo Kyokun: operare a beneficio degli altri [17-19]
Tre paragrafi del ‘tenzo’ vengono qui raggruppati, ne risulta un post piuttosto lungo: le parti in carattere piccolo possono essere saltate senza perdere il senso dell’insieme.
17. Dopo il mio ritorno in patria, ho risieduto per circa tre anni a Kenninji. In quel tempio, anche se sventatamente c’era quel ruolo, era solo di nome, non c’era per niente una persona vera. E siccome ignorava trattarsi dell’attività di Buddha, a maggior ragione come avrebbe mai potuto discernere e conformarsi alla Via?
Tenzo Kyokun: chi mai conosce cos’è santo e cosa profano? [16]
Inoltre, non guardate ai monaci in termini di virtù e difetti, non valutate i monaci sulla base dell’essere anziano o novizio. Noi non sappiamo dov’è il nostro stesso punto di caduta, a maggior ragione come può un altro conoscere dove è il punto di caduta di un altro[1]?
Tenzo Kyokun: dal risultato si comprende il cuore [15]
Insomma, anche se si preparano delicatezze eccellenti non sono necessariamente superiori, anche se si prepara una minestra di rozze verdure, non necessariamente è inferiore.[1] Quando offri verdure selvatiche dopo averle scelte, se hai il cuore sincero, il cuore fedele, il cuore puro, sono conformi a eccellenti delicatezze.
Tenzo Kyokun: una grande vanità non eguaglia una piccola sincerità [14]
Quanto alla destrezza nel preparare e discernere ogni particolare dell’offerta dei cibi, senza tenere in conto la scarsità, senza tenere in conto la rozzezza, considera essenziale far nascere nel profondo un cuore sincero, uno spirito reverente.
Tenzo Kyokun: Se non poni limiti al tuo cuore [13]
In verità, di questo ruolo ho udito (esempi) passati, ho visto di persona (esempi) presenti, sono nelle mie orecchie e nei miei occhi. Ci sono parole [che raccontano quel ruolo], c’è la verità [che custodisce], va detto che è davvero perfettamente coincidente [allo spirito e alla lettera della Via]!
Tenzo Kyokun: lo Zen da un solo sapore [12.4]
(Testo complesso, la chiave interpretativa nella ristesura libera di Jiso, a fondo pagina. Ndr)
In seguito, ho visto che Xuedou[1] ha dato dimostrazione ai monaci con i seguenti versi:
Il segno uno, il segno sette, il segno tre, il cinque
le diecimila immagini fino in fondo esaminate, nessun punto di appoggio.
Nella profonda notte la bianca luna scende sul vasto mare scuro,
se stai cercando la perla sotto il mento del dragone, in abbondanza è concessa.